Home > Da catalogare..., VdS, Croce Rossa Italiana. > Potevo rimanere offeso… parecchio… ma è andata bene!

Potevo rimanere offeso… parecchio… ma è andata bene!


..è andata bene si…

Tornavo a casa su una via a grande scorrimento (per i romani è l’Olimpica dove passa sopra alla Salaria direzione Batteria Nomentana) quando immettendomi nella collaterale in corrispondenza di un curvone molto ampio e veloce rallento per rispondere al telefono con l’auricolare e…

..Sento un botto incredibile poi quasi all’istante mi arriva addosso qualcosa di abbastanza pesante da spostare di peso il SilverWing600, lanciarlo di traverso e alla fine farmi pure finire a terra…

Attimo di smarrimento “Ma che c@zz…” mi alzo, guardo sull’altra corsia e vedo quello che resta di una Opel StationWagon… un cubo di metallo fumante… tutte e 4 le corsie PIENE di detriti… e un silenzio agghiacciante…

Risalgo di corsa in scooter e faccio il giro per andare a prestare soccorso già preparandomi mentalmente ad affrontare qualcosa di “brutto”… e difatti accanto alla macchina in posizione supina e a malapena riconoscibile un corpo… maglietta bianca, tuta, tanto sangue…

Scendo dallo scooter al volo e cerco di fare le opportune valutazioni per allertare la giusta ambulanza e mi acorgo che, almeno, respira… e con un alito alcolico che ve lo raccomando… cerco di svegliarlo perchè devo capire se in macchina era da solo o meno: entrambi gli airbag erano esplosi quindi, se è vero che si attivano solo con qualcuno seduto sopra a me mancava almeno una persona all’appello… intanto allerto il 118 che farò arrivare due ambulanze sul posto in meno di 4 minuti…

Il tipo reagisce a una corposa stretta alla spalla e comincia a farfugliare, con chiarissimo accento straniero, “il mio bambino…”…………….

Ve lo dico senza mezzi termini: mi è salita una botta di paura e adrenalina incredibile… anche perchè immaginate che eravamo di notte in tangenziale (L’Olimpica è una tangenziale di Roma) e c’erano tante di quelle cose a terra e sparse tra il guard rail e le aiuole intorno che questo corpicino poteva essere OVUNQUE…

In quel momento arriva la prima abulanza, scendono i colleghi, passo i parametri che ho rilevato e la situazione e mentre lo immobilizzano e caricano prendo una torcia e comincio a girare come una fottuta trottola mentre si creava il solito, tristissimo, capannello di curiosi…

Cerca cerca cerca.. sempre con il terrore di trovare una situazione irrimediabile… ma nulla… solo una enorme quantità di buste tipo Ikea e canfrusaglie arie tra le quali tantissime paia di scarpe e vestiti vari (si scoprirà che si tratta di vestiti usati rimediati chissà dove)… torno per dare una mano nell’ultima fase del caricamento e arrivano anche polizia e vigili urbani… i quali prendono dalla macchina, non senza qualche contorsionismo, i documenti della macchina e del tipo… che si scopre di etnia Rom e domiciliato nel campo nomadi a ridosso della tangenziale in oggetto…

Io rimango con l’incubo del bambino… non riesco a darmi pace.. continuo a cercare con la torcia ovunque… finchè non arriva una ragazza dal campo nomadi urlando… è la cognata… che tra un urlo e l’altro ci conferma che il tipo di figli ne ha due ma ci dice anche che sono al campo a letto… quindi non potevano essere in macchina… tra l’altro conferma che in macchina doveva essere solo…

Respiro……………… mi accorgo anche di una smart ferma a pochi metri dal rottame.. è di una ragazza 30enne parecchio incinta ch’è stata mancata di un soffio dalla macchina che carambolava… cavolo…

Scende di botto tutta l’adrenalina e mi sento letteralmente svuotato… guardo meglio dove stavo quando ho sentito l’urto e mi accorgo che sono stato preso di striscio dal PARABREZZA della macchina… si, devo avere davvero qualcuno che mi vuole un gran bene e che mi guarda da chissà dove… mi vengono i brividi solo a pensare cosa succedeva se mi prendeva “bene”… altro che fiancata del motorino e scivolata…

Il resto della storia è routine… con testimonianza e documenti ai vigili urbani e un ritorno a casa lentissimo… riflettendo… come stanotte poteva succedere una tragedia… più di una… ma non è stato così…

Se ci ripenso ora, a mente tiepida, provo una gran rabbia verso quell’IMBECILLE che si è messo al volante in quelle condizioni… e, purtroppo (perchè me ne rendo conto che può essere un mio limite) sopporto sempre meno questa etnia che crede di poter fare il bello e il cattivo tempo tanto nessuno gli fa nulla…

Ora… tra 120gg POTREI sporgere denuncia all’assicurazione per avere il risarcimento dei danni subiti allo scooterone… ma… sinceramente… voi credete che quella macchina sia davvero assicurata? Io lo spero… ma mica ci credo…

Intanto stanotte è andata bene… è andata benissimo… tanto per me quanto per quella ragazza incinta… và bene così…

  1. Al momento, non c'è nessun commento.
  1. No trackbacks yet.

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.